La nostra storia
L’Unione Consumatori Italiani, in sigla U.C.I., è stata costituita a Roma il 23 luglio 2014, per iniziativa di un gruppo di professionisti del settore legale e tributario, esponenti del mondo sindacale e comuni cittadini, con lo scopo di promuovere, rappresentare e difendere i diritti civili dei consumatori e degli utenti di beni e servizi, tutelandone sia gli interessi individuali che quelli diffusi.
Un progetto dal quale è stato escluso qualsiasi intento di lucro ed ogni connotazione ideologica, per costituire un’aggregazione dialettica di persone, aperta alla partecipazione di tutti, con l’intento di contribuire al pieno riconoscimento ed alla realizzazione dei diritti di cittadinanza economica nel mercato. Quei medesimi diritti che vengono elencati nel Codice del Consumo (Decreto Legislativo 6 settembre 2005 n. 206):
– alla tutela della salute, alla sicurezza e alla qualità dei prodotti e dei servizi;
– ad un’adeguata informazione e ad una corretta pubblicità;
– all’esercizio delle pratiche commerciali secondo principi di buona fede, correttezza e lealtà;
– all’educazione al consumo critico e consapevole;
– alla correttezza, alla trasparenza ed all’equità nei rapporti contrattuali bancari, creditizi e finanziari, assicurativi, postali e in ogni altro rapporto negoziale in cui sia coinvolto un soggetto in posizione di svantaggio causato da asimmetria informativa e/o economica;
– alla promozione ed allo sviluppo dell’associazionismo libero, volontario e democratico tra i consumatori e gli utenti;
– all’erogazione di servizi pubblici secondo standard di qualità e di efficienza.
Nel corso degli anni la base associativa dell’U.C.I. è stata costantemente allargata, con il moltiplicarsi sul territorio nazionale di una capillare presenza di Sezioni territoriali.
L’originario stemma dell’Unione Consumatori Italiani, non più in uso.
Il 30 aprile 2015 il Senato della Repubblica ha ospitato la prima conferenza nazionale promossa dall’Unione, nel corso della quale sono stati proclamati e ribaditi i valori fondanti del sodalizio.
La registrazione dell’evento in Senato è disponibile sul sito web di RadioRadicale.
La brochure della prima conferenza nazionale promossa dall’Unione, tenutasi presso il Senato della Repubblica il 20 aprile 2015.
Numerosissime sono state le successive iniziative culturali e d’informazione, volte a diffondere tra i consumatori e gli utenti la consapevolezza dei loro diritti e, nel contempo, a promuoverne la tutela presso i decisori pubblici e privati.
Importanti e di successo anche le iniziative giudiziali, con l’ottenimento di numerosi risarcimenti per consumatori frodati o danneggiati.
Interlocutore riconosciuto ed accreditato presso vari organi della pubblica amministrazione, sindacati ed associazioni di categoria, l’Unione ha anche stipulato numerosi protocolli d’intesa con enti pubblici e privati, al fine di erogare servizi ai propri associati nei più diversi settori.
Dopo alcuni anni di crescita esponenziale, tra la metà del 2017 e tutto il 2021 il sodalizio ha sensibilmente ridotto le proprie attività, dapprima a causa dell’emergere di dissidi interni al vecchio gruppo dirigente e, successivamente, a causa della pandemia da covid19.
Questo lungo vuoto è stato tuttavia riempito con il Congresso Federale straordinario del 26 gennaio 2022, fortemente voluto dalla nuova dirigenza sociale.
Grazie all’intuizione del Presidente, Dott. Fabrizio Mechi di Pontassieve, e dell’Avv. Massimiliano Albanese, poi nominato primo Segretario Federale secondo il nuovo Statuto, l’Unione ha di fatto “cambiato pelle”, divenendo una struttura più al passo con i tempi, aprendosi alle sfide poste dell’evolversi dei contesti sociali ed istituzionali, nei quali si estrinseca l’attività di rappresentanza degli interessi dei consumatori e degli utenti.
L’U.C.I. è oggi persona giuridica qualificata come “ente del terzo settore”, ai sensi del Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n. 117, ed è stata già riaccreditata quale “portatore d’interessi” presso il Parlamento Europeo e le principali istituzioni italiane. Sta inoltre stipulando delle convenzioni con vari enti ed operatori privati, al fine di erogare nuovi servizi ai propri associati nei più diversi settori, sia quelli più tradizionali dell’assistenza fiscale e del patronato come dell’assicurazione e del credito, sia quelli più innovativi del supporto digitale e del delivery, ed altro ancora
La sua base partecipativa è stata resa molto più eterogenea, ammettendo soci minorenni che abbiano compiuto i 16 anni d’età e, soprattutto, le persone giuridiche (che sono qualificate come soci sostenitori necessari ma sono escluse dall’accesso alle cariche sociali). Tale scelta strategica consente il reperimento di nuove risorse finanziarie da destinare alle attività istituzionali ma, soprattutto, favorisce in concreto l’attuazione della finalità di cui all’art. 8 comma II del nuovo Statuto:
«L’Unione persegue in particolare la finalità di promuovere e tutelare i diritti umani, civili, sociali e politici, nonché i diritti e gli interessi propri dei consumatori, degli utenti, dei risparmiatori e dei contribuenti, prefiggendosi altresì di costituire un dialogo costruttivo tra costoro ed i produttori di beni e servizi, gli operatori finanziari, il fisco e le pubbliche amministrazioni, favorendo un confronto costante tra le opposte categorie, al fine di contribuire a diffondere anche in ambito istituzionale ed imprenditoriale la cultura della tutela dei consumatori e di favorire, nelle dinamiche di mercato, il perseguimento di soluzioni d’incontro tra domanda ed offerta, che siano frutto di un’equilibrata mediazione tra l’esigenza di massima tutela dei consumatori ed il conseguimento di un giusto profitto per i produttori».
Sotto il profilo della nuova governance del sodalizio, è stato creato un netto dualismo in seno all’organizzazione dell’Unione, ben distinguendosi tra funzione di direzione amministrativa e funzione d’indirizzo delle politiche associative.
A livello direttivo, il Presidente e la Giunta Federale si occupano dell’amministrazione del patrimonio, mentre il solo Segretario Federale ed il suo Gabinetto si occupano delle relazioni esterne ed istituzionali e delle politiche di tesseramento.
A livello della base associativa, il Consiglio Federale funge da assemblea annuale per l’approvazione dei bilanci mentre il Congresso Federale, convocato ordinariamente ogni cinque anni, detta le linee guida programmatiche ed elegge gli organi sociali.
Sotto il profilo della struttura, è stata mantenuta la concezione federale, ottimizzandola attraverso una semplificazione che prevede due tipologie di articolazioni territoriali dotate di una certa autonomia: i Comitati Regionali e le Sezioni, con i relativi organi assembleari e direttivi eletti localmente, ma la cui supervisione è affidata a dei Segretari che vengono nominati dalla Giunta Federale, su proposta del Segretario Federale.
Per mezzo dei presidi territoriali rappresentati dai Comitati Regionali e dalle Sezioni, l’Unione si prefigge di divenire nuovamente punto di riferimento per una larghissima parte dei consumatori italiani, offrendo i propri servizi e la propria tutela soprattutto a livello locale.
Una missione che si integra perfettamente con il ruolo di stakeholder svolto a livello nazionale ed europeo dal sodalizio, con il fine di costruire un ponte tra “consumo” e “produzione”, retto sui pilastri dell’etica e della sostenibilità.
Il nuovo stemma dell’Unione.
La nuova Giunta Federale dell’Unione, eletta dal Congresso del 26 gennaio 2022.
Il Dott. Fabrizio Mechi di Pontassieve (a sinistra), confermato Presidente dell’Unione per un secondo mandato dal Congresso del 26 gennaio 2022, si congratula con l’Avv. Massimiliano Albanese (a destra), eletto quale primo Segretario Federale dell’Ente, secondo il nuovo Statuto.
PRESIDENTI FEDERALI
Avv. Giuseppe Cichella
23.07.2014 | 11.10.2015
Avv. Massimiliano Zazzaro Galia
11.10.2015 | 10.04.2017
Dott. Alessia Camplone
10.04.2017 | 06.07.2020
Dott. Fabrizio Mechi di Pontassieve
06.07.2020 | in carica
SEGRETARI FEDERALI
Avv. Massimiliano Albanese
26.01.2022 | in carica